Ugo Nespolo nasce a Mosso il 29 agosto 1941, dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Torino si laurea in Lettere Moderne. Il suo percorso artistico ha inizio negli anni Sessanta, con una peculiare forma di contaminazione tra Pop Art e Arte Concettuale; prosegue poi negli anni ’70 con una produzione fuori dagli schemi, ironica e quasi ispirata alle illustrazioni per bambini.
Esempi di produzione provocatoria ma mai fine a se stessa sono le opere realizzate nel ‘73, con l’aiuto dei pazienti, all’ospedale psichiatrico di Volterra. Nel tentativo di denunciare l’abuso della terapia farmacologica e sensibilizzare la cittadinanza, una di esse venne bruciata in una piazza della città.
Gli anni Ottanta sono considerati il suo “Periodo americano”, con opere che rappresentavano oggetti e luoghi comuni delle città statunitensi. Collabora con la Rai, per la quale realizza videosigle, e con diverse agenzie pubblicitarie. Nel decennio seguente affianca alle sue numerose attività l’impegno nel teatro, realizzando scene e costumi per L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, all’Opera di Parigi, a Losanna, Liegi e Metz.
Nel 1991 e nel 2009 Nespolo realizza il palio della Giostra della Quintana di Foligno, nel 1998 quello per l’edizione di agosto del Torneo della Quintana di Ascoli Piceno, nel 2000 è al lavoro per il Palio di Asti e per il drappellone del Palio di Siena.
Nel 2003 gli organizzatori del Giro d’Italia gli affidano la creazione della maglia rosa e della locandina ufficiale, e nel 2005 crea a Torino delle opere tematiche nelle stazioni della Metropolitana e per l’esterno del centro commerciale di via Livorno.
Nel 2007, Ugo Nespolo firma scene e costumi per l’opera Madama Butterfly che inaugura il 20 luglio la 53ª stagione del Festival Puccini di Torre del Lago Puccini. L’anno successivo cura “Nespolo legge Dante”, un trittico a tiratura limitata commissionatogli dalla De Agostini di Novara per la lettura della Divina Commedia attraverso l’arte figurativa. Seguono la mostra personale realizzata a New York dalla Walter Wickiser Gallery, e l’antologica al Museo del Cinema. Partecipa inoltre con due opere alla mostra “Italics: Arte Italiana tra tradizione e rivoluzione, 1968-2008” con due opere.
Nel 2006 la città di Asiago realizza la rassegna “Omaggio a Piero Cerato e Ugo Nespolo”, con oltre 50 opere dei due artisti a confronto
Nel 2009 presso il Museo del Territorio Biellese viene allestita la mostra antologica Nespolo, “Ritorno a casa”, alla quale seguono altre retrospettive a Lerici allestisce, al Museo Nazionale del Bargello di Firenze (2010), a Foligno (Nespolo, Ipotesi Antologica), a Calice Ligure, alla Galleria dell’Accademia Albertina di Torino, e in numerose altre gallerie pubbliche e private.
Sempre nel biennio 2009-2010 collabora inoltre col marchio Brooksfield e diviene socio onorario del movimento artistico letterario di Torino. Nel marzo 2012 riceve la cittadinanza onoraria della città di Santhià, nella quale ha trascorso la fanciullezza e l’adolescenza e dove ha compiuto i primi esperimenti pittorici.
Numerose sono le collaborazioni per la creazione di campagne pubblicitarie: tra le tante con Campari, Piaggio e Caffarel.
Ugo Nespolo vive e lavora ancora oggi a Torino.