Pierluigi De Lutti nasce a Monfalcone il 23 agosto del 1959. Pittore informale e figurativo, parte giovanissimo per Ferrara, città nella quale agli studi alterna anche una eccellente attività sportiva. Dopo essersi diplomato all’Istituto d’Arte Negli anni ’80 si manifesta l’interesse, comunque sempre vivo in lui, per quella che diventerà la sua professione.
Complice del suo crescente interesse artistico è senza dubbio la frequentazione dell’atelier del Maestro Giuseppe Zigaina dove apprende e matura la sua idea dell’agire pittorico; così come risulterà fondamentale per la sua carriera la collaborazione con la Galleria Nuovo Spazio di Luciano Chinese e con il critico d’Arte Paolo Rizzi, che lo seguirà fino al 2006.
Nella seconda metà degli anni ’80 inizia ad esporre le prime opere ricevendo ottimi riscontri da parte di pubblico e critica non solo locali. Negli anni ’90 frequenta per lunghi periodi corsi di astrattismo a Los Angeles e a New York, questo periodo segna lo storico passaggio dallo stile figurativo a quello informale. Nel 2005 Pierluigi De Lutti inizia la collaborazione con la famiglia Orler che contribuisce alla diffusione dei suoi lavori presso una platea sempre maggiore di appassionati d’arte.
Il MoMa di New York dopo aver selezionato un’opera nel 2005 “doppia ferita 2001” lo invita ad entrare nel The Artist Viewing Program inserendo nella libreria del museo il catalogo Attuale Spiritualismo. Nel 2008 è 2° classificato al premio internazionale Boe’ e gli viene conferita la laurea in storico dell’arte dall’università di Verbano.
Nel 2011 Pierluigi De Lutti espone a Parigi, ancora New York, Tokyo e Treviso. Nell’estate del 2012 è a Vancouver. Nel 2013 è in mostra presso il Chiostro del Bramante di Roma.
Per la matericità di molti suoi lavori, Pierluigi De Lutti è oggi importante punto di riferimento per gli amanti dell’arte astratta, vantando innumerevoli seguaci e imitatori in tutto il mondo.