Antonio Sciacca nasce a Catania il 13 maggio 1957, dove consegue i titoli accademici. Già prima del termine degli studi ha modo di esporre a livello internazionale a Glasgow. Si laurea con una tesi su Francis Bacon, che intervista personalmente a Londra. Conosce anche Alberto Burri esprimerà sin da subito giudizi positivi sul suo potenziale.
Nel 1983 il critico d’arte Pierre Restany si reca a Catania, manifestando forte interesse per il lavoro dell’artista; tanto da dedicargli una pubblicazione intitolata “Fantasmi Familiari”. A Sciacca si dedica anche Alberico Sala, critico d’arte del Corriere della Sera. Negli anni ‘90 fonda a Bologna il “Metropolismo”, un movimento pittorico-culturale che affronta tematiche sociali attuali, quali il consumismo e gli status symbol. In questo movimento Antonio Sciacca viene coinvolto un gruppo di artisti internazionali che espongono le proprie opere a Roma allo Spazio Flaminio, con testi critici e presenze di Renato Minore, Omar Calabrese, Alberto Abruzzese e Valerio Dehò.
Fra le numerose esposizioni del Metropolismo, particolarmente significativa quella di Madrid (Istituto Italiano di Cultura) del 1995, e quella di Roma (Museo del Risorgimento – Vittoriano) del 2000, con la presentazione di Achille Bonito Oliva, grande sostenitore del Movimento. Altro storico dell’arte che segue l’artista commentando alcune sue mostre personali è Vittorio Sgarbi.
Antonio Sciacca ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Catania e attualmente è docente di Pittura all’Accademia d’Arte e Restauro Nike di Catania.